Barolo
Vino rosso prodotto con uve Nebbiolo a Cuneo
Colore: rosso rubino; con l'invecchiamento diventa granata
Profumo: Delicato di viola mammola
Sapore: Asciutto, carnoso e vellutato; caratteristico "goudron" di liquirizia, tipico dei grandi vini
Gradazione alcoolica: 13
Invecchiamento: 3, 5 il riserva.
Si serve alla temperatura di: 18 - 20°C stappare la bottiglia almeno un'ora prima o più se molto invecchiato
È uno dei più classici vini da arrosti, specie di carni rosse e accompagna squisitamente la selvaggina. Tipici nelle Langhe il "brasato al Barolo" e la "lepre al civet" realizzati con abbondante dose di questo grande e intramontabile vino. Ottimo con i formaggi a pasta dura e piccante, o anche fuori pasto, come grande vino da meditazione.
È senza dubbio il vino italiano che finora ha goduto del maggior prestigio. È definito "vino da re" e "re dei vini". Deriva dalle uve del vitigno Nebbiolo, nelle sottovarietà Lampia e Michet, senza aggiunte di uve esterne: Si produce in provincia di Cuneo in una ben delimitata zona che comprende i Comuni di Barolo, Serralunga d'Alba, La Morra, Grinzane Cavour e altri limitrofi, in parte. Richiede un invecchiamento di almeno 3 anni in botti di rovere o castagno. Si affina sempre di più con l'età e può dirsi perfetto sugli otto anni.